Vescovo

Omelia nella Solennità dell’Assunzione di Maria

15 Agosto 2025

Santuario N. S. della Costa – Sanremo, 15.08.2025

Confratelli Presbiteri e Diaconi,

Reverendo Rettore di questo Santuario,

Distinte Autorità Civili e Militari,

Seminaristi, Religiosi e Religiose,

cari Fratelli e Sorelle,

oggi è un giorno di grande gioia e di profonda speranza: celebriamo l’Assunzione della Beata Vergine Maria, e con essa, nella nostra amata Città di Sanremo, onoriamo la Madonna della Costa, nostra compatrona, madre e custode di questa località affacciata sul mare.

In questo giorno in cui il cielo si apre per accogliere la Madre del Signore nella gloria, anche noi alziamo lo sguardo, cercando luce, conforto e pace in un mondo troppo spesso segnato da oscurità e conflitti.

L’Assunzione di Maria è un segno potente di speranza: in lei contempliamo il compimento delle promesse di Dio. Maria, donna umile, povera, coraggiosa, è stata assunta in corpo e anima in cielo. In lei vediamo già oggi ciò che Dio vuole fare per ciascuno di noi: salvarci interamente, nella nostra carne, nella nostra storia, nella nostra verità.

Il suo “sì” ha aperto le porte della salvezza. Il suo esempio ci spinge a non cedere mai alla disperazione, neppure quando la vita ci sembra schiacciata dal dolore, dall’ingiustizia o dalla guerra.

Nel Magnificat, Maria canta che Dio “rovescia i potenti dai troni, innalza gli umili”. È una proclamazione di giustizia e di pace. E oggi non possiamo dimenticare le tante terre ferite, in particolare Gaza, dove la violenza della guerra continua a spegnere vite innocenti e a seminare odio.

Maria è regina della pace, e alla sua intercessione affidiamo i popoli dilaniati dalle tante e troppe guerre disseminate nel mondo. Preghiamo con forza perché si aprano vie di dialogo, di riconciliazione, di rispetto reciproco. Ma la pace non è solo un dono da chiedere: è un impegno da vivere. Comincia dai nostri cuori, dalle nostre famiglie, dalle nostre comunità.

Oggi, nella festa della Madonna della Costa, ci ricordiamo che Maria è sempre stata invocata come “Stella Maris”, la Stella del Mare. Come guida e faro per i naviganti, così è guida per le nostre vite, spesso scosse dalle tempeste del tempo.

In questo spirito, desidero rivolgere un saluto affettuoso e gli auguri ai nuovi Consoli del Mare, chiamati a custodire tradizioni, a sostenere la comunità marinara, a testimoniare il legame profondo tra la nostra gente e il Mediterraneo. Il vostro compito non è solo simbolico: è culturale, civile, spirituale. Che la Madonna della Costa vi accompagni nel vostro servizio e vi protegga sotto il suo manto.

Fratelli e sorelle, Maria ci precede nella gloria, ma non ci abbandona. Dal cielo veglia su Sanremo, sulle nostre famiglie, sui nostri giovani, sui malati, sui migranti che attraversano il mare cercando salvezza, su chi soffre la fame e la solitudine.

Affidiamoci a lei, fonte di speranza, madre di pace, guida nel cammino. E continuiamo a cantare, con fede e con amore, il suo Magnificat, perché anche noi, come lei, possiamo portare nel mondo la gioia di Dio che salva.

Amen!

+ Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia – San Remo