
“Siamo qui alla frontiera di Ventimiglia, dove tante storie si spezzano, memoria viva e grido profetico: non più morte e respingimenti ma accoglienza, giustizia e umanità”. Con queste parole il vescovo della diocesi di Ventimiglia San Remo, Antonio Suetta, ha chiuso l’iniziativa di preghiera interreligiosa e denuncia organizzata ieri a piazzale San Ludovico, a dieci anni dalla sospensione del trattato di Schengen da parte della Francia.